26 Luglio, 2024 - Nessun Commento
LA CAPITALE DEI LAVORI BLOCCATI
Da Capitale italiana della Cultura fallita) a Capitale Italiana del Libro (in corso di studio). Latina sembra colta dal (giusto) desiderio di essere Capitale di qualche cosa. Ma , a quanto pare, non aspira ad
essere la Capitale dell’igiene pubblica (ritiro della immondizia da ABC), né dei lavori pubblici veloci. Queste sono sciocche insinuazioni (mi sento ripetere le stesse accuse che ricevevo quando facevo il giornalista di quotidiani).Ho, dunque. Il diritto di difendermi. Lo faccio oggi 25 luglio 2024 ricordando due cose che a mio avviso sono importanti, ma non vanno avanti:
- Che i Giardini pubblici (Parco Falcone e Borsellino, ex Parco Arnaldo Mussolini) sono chiusi da mesi per lavori finanziati dal PNRR che non vanno avanti d 5 mesi e 28 giorni. Per ora si sono registrati nell’ordine: la disasfaltatura di tutte le (poche) strade che li attraversano; la vigorosa crescita di erbe tipo jungla; la semi distruzione della recinzione di acciaio e cemento armato (l’aveva disegnata di proprio pugno l’ex e defunto Sindaco Nino Corona, DC) e bisogna dare atto all’Autore che era l’unica cosa decorosa che restava dei Giardini pubblici. Oggi neppure quella.
- Il rifacimento ingombrante, rumoroso, polveroso esagerato di una minima parte di marciapiedi in viale dello Statuto (Circonvallazione) dove operano una banca, un grosso vano che doveva essere ristrutturato e non può ancora farlo (a spese di chi?), un negozio di oreficeria (chi paga i danni?), una tabaccheria, un bar.
- Aggiungiamo i disagi (e i pericoli) determinati dal fatto che in quel tratto di strada il traffico dispone di quasi mezza carreggiata in meno, malgrado vi siano un’altra banca, un’affollata farmacia, alcuni negozi). Ma non si è mai visto né un Vigile urbano (esistono ancora?) né un ispettore dell’Ufficio tecnico comunale, magari anche per verificare il rispetto della normativa antinfortunistica. E c’è anche un notevole palazzo abitato.Altro che marciapiedi nuovi e Giardini pubblici finalmente frequentabili senza danno! Speriamo che non facciano la fine della Capitale della Cultura.