12 Ottobre, 2023 - Nessun Commento

LATINA, PRIMATI NEGATIVI RICICLAGGIO E SINISTROSITA’

Latina ha conquistato due primati negativi. Nella rilevazione annuale fatta da Il Sole 24 ore del 9 Ottobre 2023 sugli indici di vivibilità
delle province italiane, Latina si è segnalata:

–  Come zona a forte riciclaggio criminale e per omicidi colposi: si trova in uno scomodissimo quarto posto nella statistica nazionale per denunce. Non è un vanto da ascriversi

–          Per l’elevato indice di sinistrosità e di mortalità sulle strade, incluse quelle urbane. Per queste ultime c’è un’assenza assoluta di conoscenza di base della mobilità attuale, che è preliminare a iniziative riparatorie. Da trent’anni (forse) non si effettua una rilevazione statistica del numero delle auto che dall’esterno vengono in città e di quelle che circolano con i residenti; di conseguenza non si è rilevato che (ad esempio) la strada da e per  Tor Tre Ponti è diventata un duplicato di via dell’Epitaffio per numero di autovetture e di camion che la percorrono senza limiti di velocità rispettati (specialmente alla rotatoria del Piccarello), e senza adeguare i “nuovi itinerari” urbani che si sono di fatto creati lungo via Petrarca, via dei Volsci, via Monti o provenienti da via Pantanaccio anche per effetto del pur utile ponte che attraversa il canale delle Acque Medie. Né si progettano sistemi di parcheggio nuovi (magari obbligando i proprietari di garage privati residenti in Città a lasciare le loro auto al loro interno, anziché occupare spazi viari in modo disordinatissimo e mai rilevato e punito dagli ormai inesistenti Vigili Urbani (o Polizia Locale).

Di conseguenza, non si è mai registrata una qualsiasi reazione da parte dell’Amministrazione, allo scopo di assumere, ad esempio, iniziative per la istituzione del limite di velocità urbano a 30 kmh
anche nella Circonvallazione interna e nella immediata periferia, le preferite da auto e moto per dare sfogo al loro bisogno di velocità (anche di notte).

Né si è provveduto, se non in maniera del tutto parziale, al riassetto del fondo stradale, spesso devastato da buche e riparazioni mal fatte. E soprattutto non si vede ombra di controllo da parte della Polizia Locale, che sembra del tutto sparita dalla vigilanza viaria (chissà cosa sono chiamati a fare i Vigili Urbani assunti per concorso allo scopo di sorvegliare le strade ed elevare le giuste multe ai molti contravventori).

Di recente, dal Comando provinciale della Polizia Stradale è giunto un forte e dovuto richiamo per le condizioni in cui versano le migliare che da strade di campagna da percorrere coi carretti, sono diventate vere e frequentatissime vie di collegamento tra i Comuni della Pianura (Sabaudia, Pontinia, Borghi), malgrado siano inadatte, come i vecchi ponti progettati per pesi ormai inesistenti. Si tratta di “fettucce” che a stento tollerano il doppio senso di marcia e che nelle ore di punta diventano vie di scorrimento veloce senza disporre di banchine praticabili, di marciapiedi, di illuminazione, di segnali che invitino a limitare la velocità. Da qui la paurosa statistica su motociclisti o automobilisti che non avvertono il dovere di percorrerle a bassa velocità e in condizioni di sicurezza, e che vi lasciano la loro vita.

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