LA MORTE A PONZA DI PAOLO GRECA, ALBERGATORE
Il Covid ha ucciso anche Paolo Greca, maestro albergatore sull’Isola di Ponza, titolare con la moglie Tilla Silvestri e il figlio Gennarino – che rinnova nel nome il nonno e precursore Gennarino Silvestri – delle due aziende alberghiere “Gennarino a mare” e “Santa Domitilla”. E’ stata una scomparsa rapida e inattesa. Le esequie hanno avuto luogo nell’Isola di Ponza lunedì 12 aprile 2021. Paolo Greca era – forse o senza forse – il maggiore operatore turistico dell’Isola. Entrato nel settore dell’Hotellerie locale ancora giovanissimo, ha mostrato immediatamente grandi capacità sia nell’applicarsi al lavoro, sia nel ricercare continui miglioramenti che hanno portato le sue strutture ad un livello di eccellenza. Dopo aver spostato Domitilla Silvestri, figlia di Gennarino, che aveva insediato con la moglie il primo albergo in una posizione incantevole, in riva alla spiaggia e al mare di S. Antonio, aveva successivamente rilevato l’immobile in cui aveva sede l’ex Hotel Cernia, lungo la strada che conduce alla incantata spiaggia di Chiaia di Luna. Nel giro di pochi anni lo aveva letteralmente rivoltato aggiungendo una splendida dependence e creando
un piccolo ma gradevolissimo sistema di piscine, che penetrano anche nel tessuto tufaceo di cui è composta l’isola di origini vulcaniche. L’edificio principale era stato totalmente rinnovato e dotato di tutte i servizi oggi richiesti, e l’azienda era cresciuta non solo fisicamente ma anche qualitativamente, attraverso l’insegnamento al personale di tutti i livelli operativi ed attraverso un reparto food and beverage che si è affermato tra i migliori in assoluto. Paolo Greca era il primo a prendere servizio e l’ultimo a ritirarsi dal lavoro quotidiano. La nascita del figlio Gennarino aveva non solo rinnovato il nome del suocero “fondatore”, ma anche assicurato la prosecuzione della gestione anche con la collaborazione preziosa e sempre attenta, appassionata e costante della moglie Tilla (da Domitilla). Paolo e Tilla hanno costituito, così, un duo assolutamente affiatato, sempre alla ricerca di innovazioni, sempre impegnati a creare nuove motivazioni all’interno dell’albergo, per coinvolgere i clienti al di là delle molte possibilità di una vacanza straordinaria come Ponza sa offrire ai suoi Ospiti. La morte è giunta rapida, improvvisa, inattesa, suscitando anche una giusta commozione tra i molti amici e tra i Colleghi del settore alberghiero locale e provinciale.
Questo piccolo blog si unisce al dolore dei Familiari. Ho avuto il piacere di conoscere e frequentare un ottimo Professionista
dell’Hotellerie italiana, e a lui va anche la gratitudine per la capacità dimostrata di portare tutto il settore dell’ospitalità
pontino su un livello di assoluto prestigio.