SI ARRICCHISCE DI NUOVI LIBRI LA STORIA DEI CAETANI DI SERMONETA
Con poca modestia, ma con rigorosa adesione ai fatti, introduco questo articolo dicendo che dopo la pubblicazione del mio libro “Gelasio Caetani, Il realismo dell’utopia (1877-1934). Appunti per una biografia”, Fratelli Palombi Editori, Roma 2014, la bibliografia sui membri della Famiglia Caetani, duchi di Sermoneta (poi principi di Bassiano, dal 1902) si è arricchita di altre opere dedicate ai membri di quella Famiglia.
Cito i più recenti, in ordine di pubblicazione:
2016, An American Princess, The remarkable life of Marguerite Chapin Caetani, di Laurie Dennet, èdito da Mc Gill-Queen University Press;
2020, La principessa americana, La vita straordinaria di Marguerite Chapin Caetani, mecenate dell’arte, giardiniera di Ninfa, traduzione in italiano di An American Princess, a cura di Lorenzo Salvagni, Editore Allemandi, Torino;
2019, Un principe nel deserto, Leone Caetani nel Sinai e nel Sahara, I diari, le lettere, le fotografie (1888-1890), di Valentina Sagaria Rossi, Edizioni Bardi in Roma;
2020, Sveva Caetani. Il viaggio nell’anima dell’ultima dei Caetani di Sermoneta, di Pietro Vitelli, Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta onlus.
Le note bibliografiche appena indicate coprono una vicenda di vita che si svolge tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima parte del Novecento. Sono, quindi, biografie “vive”, per così dire, rese non come passivo omaggio ad una delle più importanti Famiglie romane e laziali che un tempo si sarebbero definite nobili e che oggi hanno perduto il privilegio del titolo nobiliare, ma hanno mantenuto l’importanza di una vita vissuta praticando cultura e diffondendo amore per la Natura e in modo particolare per il Giardinaggio. Il giardino di Ninfa è, infatti, parte importante di queste vite; e, con esso, come il Caetani Cultural Center di Vernon, British Columbia, Canada, che conserva una bella documentazione sull’arrivo e la vita di Leone Caetani in Canada; come l’Accademia dei Lincei di Roma, depositaria e custode dei lasciti di cultura libraria e documentaristica islamica di Leone Caetani presso la Fondazione a lui stesso intestata; come le collezioni delle riviste letterarie europee e mondiali “Commerce” e “Botteghe Oscure”, curate a Parigi e a Roma da Marguerite Chapin moglie di Roffredo Caetani, diciassettesimo e ultimo duca di Sermoneta.
Libri così importanti e così densi di notizie e di esplorazione di mondi non si possono sintetizzare nelle poche righe di una citazione fatta su un blog. Essi meritano di essere letti e non solo perché sono un omaggio ad una Famiglia che ha fatto parte integrante della storia del Lazio e non solo del Lazio, ma anche perché sono essi stessi racconti pieni di suggestioni, di scoperte, di rivelazioni di piccoli e grandi segreti scritti con grande passione storica e con grande abilità narrativa, seppure con stili e metodologie diverse tra i quattro Autori. Agli Autori va di diritto aggiunta anche la citazione del prof. Lorenzo Salvagni, docente negli Stati Uniti, che ha tradotto il bel libro di Laurie Dennet, garantendone la freschezza e la qualità letteraria.
[…] arricchita di altre opere dedicate ai membri di quella Famiglia. Una vicenda di vita – spiega nel suo blog lo storico del territorio Pier Giacomo Sottoriva – che si svolge tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima parte del […]