CADUTI NELLA II GUERRA MONDIALE DIGITALIZZATI A GAETA OLTRE 300 MILA FASCICOLI
Il posto è fantastico: sulle pendici orientali di Monte Orlando a Gaeta, dove un tempo operava lo Stabilimento Grafico Militare, i cui locali – adattati – occupa, è attivo il Ce.De.Cu. Centro di dematerializzazione e conservazione unico. E’ una nuova struttura del Ministero della Difesa che ha come responsabile del servizio il tenente colonnello Vincenzo Lunardo e la cui competenza consiste nella dematerializzazione e conservazione secondo le norme vigenti delle pratiche cartacee conservate negli archivi della Difesa e dei vari uffici militari. In altre parole, è la struttura che digitalizza tutti i fascicoli documentali su carta che i vari uffici e comandi militari hanno in deposito. In prospettiva è previsto che esso possa anche mettersi a servizio di altri Enti o Istituti di interesse pubblico, allo stesso scopo. Queste competenze permettono di ottenere un duplice risultato: di trasformare in un dato informatico tutto cià che è contenuto in un foglio di carta, e quindi assicurare la conservazione sul lungo periodo dei dati, rendendoli, attraverso un sistema di inventariazione, semplice e complesso allo stesso tempo, di immediato rinvenimento; e di riordinare tutte le carte conservate nei classici faldoni di carta, con legacci e cartoni, bonificarle, in qualche modo restaurarle e riclassificare i singoli fogli ivi contenuti, per il successivo deposito presso gli archivi del Ministero per i beni culturali (in pratica gli Archivi provinciali di Stato e l’Archivio centrale dello Stato), come patrimonio storico della Nazione.
Il ,Ce.De.Cu. di Gaeta ha presentato ai giornalisti il suo primo grande risultato: la informatizzazione di oltre 319 mila fascicoli personali dei Caduti e Dispersi nella Seconda Guerra Mondiale (si tratta di alcuni milioni di fogli cartacei). Questa massa di dati è ora raccoglibile e perfettamente leggibile, su un piccolo supporto magnetico della capacità di un paio di Tera-byte. Circa 2 chilometri e settecento metri di materiale è così archiviato in un supporto di pochi centimetri, tascabile e agilmente consultabile.
Questo primo importante risultato è stato illustrato dal Direttore, ingegnere Francesco Grillo, oltre che alla stampa, anche al Dirigente del Commissariato straordinario per gli Onori ai Caduti in guerra, generale Veltri, che a sua volta ha illustrato scopi e risultati dell’attività fin qui svolta, in relazione ai compiti di coltivazione del culto della memoria patria attraverso lì’Istituto per le onoranze ai Caduti e Dispersi nei vari conflitti in cui l’Italia si è trovata coinvolta negli ultimi secoli.
Gli obiettivi raggiunti sono di grande importanza, sia dal punto di vista morale, della Memoria delle vicende drammatiche vissute dal nostro Popolo; sia dal punto di vista della ricerca storica. Gli studiosi e le Famiglie dei Caduti e Dispersi potranno ora accedere ai dati quasi in tempo reale, acquisendo una perfetta leggibilità dei documenti. Questi difatti, appena sono ricevuti nei grandi scatoloni degli enti militari che chiedono la informatizzazione dei documenti in loro possesso, vengono trattati con l’eliminazione delle muffe e dei germi che si annidano nella carta. La stessa carta viene asciugata in un’apposita macchina e quindi passati ad una spolverizzatrice. I documenti cartacei, quindi, vengono restituiti perfettamente bonificati, stirati e pronti per essere scannerizzati con apparecchiature di avanguardia e capaci di “trattare” molti fogli in pochi minuiti.
L’importantissima struttura, dopo il risultato ottenuto in alcuni mesi, si appresta a fare analoga operazione per oltre 500 mila fascicoli personali di Caduti e Dispersi che parteciparono alla Prima Guerra mondiale. I programmi di sviluppo di questa attività prevedono anche la possibilità di servizi ad altri enti, secondo una pianificazione temporale e tecnica che sarà concordata in base al lavoro da svolgere.
L’area militare gode del meraviglioso panorama del Golfo di Gaeta e dell’ambiente del Parco regionale di Monte Orlando-Riviera di Ulisse.
Il Centro di Dematerializzazione e Conservazione Unico (Ce.De.C.U.) realizzato nell’ex Stabilimento Grafico Militare. Tale servizio potrà essere offerto, in prospettiva, a richiedenti esterni.