30 Settembre, 2015 - Nessun Commento

PIETRO INGRAO E’ SCOMPARSO A 100 ANNI

ingraoHo già avuto modo di raccontare in questo sito – dove può essere rintracciato il resoconto – quella che considero una fortunata esperienza di vita, quando, cioè, incontrai Pietro Ingrao ed ebbi l’ occasione di salutarne il compimento del 90° anno, nella sala Ribaud del comune di Formia, davanti a tanta gente ammirata del personaggio. In quella occasione ebbi anche il privilegio di parlare con lui per oltre due ore, faccia a faccia, nella sua casa romana, decorosa e modesta, che aveva ricevuto in eredità dalla adorata moglie che lo aveva lasciato da pochi mesi. Conoscevo Pietro Ingrao perché mi sono sempre occupato, da giornalista, dei maggiori personaggi della provincia di Latina. Ma quella fu una sorpresa, perché di Ingrao conoscevo la grinta, la dialettica, la durezza delle sembianze ma non del cuore. Quello era rimasto sempre aperto e morbido, nella convinzione politica profonda che lo accompagnò dal punto di vista filosofico per tutta la vita: sia quando, dopo i fatti di Ungheria, difese il PCI; sia quando difese altrettanto energicamente quello che lui chiamò “il diritto al dubbio”.

Pietro Ingrao è scomparso il 27 settembre 2015, alla splendida età di 100 anni, ai quali era giunto lucidamente, e che volle celebrare in anticipo con un magnifico racconto di vita, qual è indubbiamente il suo “Volevo la luna”. Tre parole che sintetizzano quella vita, e che riempiono di malinconici ricordi della sua Lenola e del suo ambiente familiare. Chi non l’ ha letto farebbe bene a comprare quel libro e a leggerselo. E’ morto l’ ultimo esponente di quella pattuglia di grandi teste che furono Guido Ruggiero, Domenico Purificato, Giuseppe De Santis e Pietro Ingrao, tutti provenienti dall’ area di Lenola-Fondi. Che la terra gli sia lieve.

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