28 Settembre, 2012 - 1 Commento

LA REGIONE LAZIO CANCELLA DAL WEB IL SITO “LATINATURISMO.IT”

LATINA – La provincia di Latina ha, dunque, perduto il “suo” assessore regionale (Stefano Zappalà vive a Latina) e la Regione Lazio perde, per così dire, l’identificazione di un settore economico costituito da migliaia di aziende e da interessi culturali e produttivi che la pongono ai vertici del movimento turistico nazionale. Segno dei tempi e di queste disgraziate vicende che hanno – ahinoi! – fatto promozione (cattiva) al Lazio assai più di alcune campagne pubblicitarie.

Spiace notarlo, ma già prima che l’Assessorato al Turismo venisse cancellato (temporaneamente, speriamo), la Provincia di Latina era stata turisticamente cancellata dalla Regione. Finora non ci aveva fatto caso nessuno. E nessuno aveva sentito il bisogno di far presente a istituzioni provinciali e al pubblico del web che un fortunato “sito” Internet che si chiamava www.latinaturismo.it è stato oscurato dalla stessa Regione.

Era un sito che nel 2010 aveva registrato – con le statistiche scaricabili dallo stesso web – oltre un milione di contatti.
Si dirà: ma con tutte queste disgrazie finanziarie che hanno colpito la Regione Lazio, essa avrà voluto risparmiare qualcosa, eliminando quella spesa…
Non è vero, perché il sito – “costruito” con la collaborazione e l’apporto gratuito di conoscenze professionali e della buona volontà di alcuni amanti delle cose pontine, e assemblato dalla ex APT di Latina – costava solo la spesa annuale per il dominio, ossia quattro soldi.
Tantro più inspiegabile, inoltre, è questa decisione regionale, se si pensa che i siti delle altre ex Apt laziali sono rimasti tutti correttamente al loro posto. Provare per credere, andando a cliccare su APT seguito dal nome del Capoluogo (Frosinone, Viterbo, Rieti): vi troverete il dominio provinciale da consultare. E vi accorgerete di quanto sciocca e non pensata sia stata l’iniziativa.

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