BIBLIOGRAFIA PONTINA
Sono stati pubblicati alcuni volumi che interessano la storia antica e recente di alcune aree della provincia di Latina. Naturalmente qui si parla di quei libri che sono stati cortesemente portati alla conoscenza del recensore. Partiamo da quelli di storia religiosa. L’Editore Caramanica di Minturno, sempre diligente ed attivo in questo specifico campo, ha pubblicato i seguenti:
– La Memoria del Martire Erasmo, scritto da don Antonio Punzo e dal Prof. Antonio G. Miele. Si tratta di una ricostruzione delle vicende, finora mitiche, legate all’approdo a Formia del vescovo Erasmo, che ebbe poi la sventura di morire in un modo pazzesco, a mezzo eviscerazione. Ma Erasmo aveva avuto il tempo di imporre la sua figura di religioso e di uomo dell’amore, conquistando il cuore e la fede di numerose città del Lazio aurunco, prime fra tutte Formia e Gaeta, che, difatti, lo ricordano come loro patrono; ma senza dimenticare anche alcuni piccoli centri dei Lepini pontini, come Bassiano e Roccagoirga, che al martire hanno dedicato chiese e celebrazioni. Punzo e Miele hanno compiuto un accurato lavoro di scavo e di rilettura di diversi documenti: cartacei, edilizi (come la chiesa di S. Erasmo a Castellone di Formia), bibliografici, ed hanno consegnato al lettore una assai suggestiva e per moltissimi versi convincente ricostruzione degli avvenimenti dall’arrivo di Erasmo alla sua morte e al nascondimento delle sue reliquie durante le invasioni saracene del X sec., e alla loro ricomparsa nelle mura ospitali del duomo di S. Erasmo a Gaeta. E’ un libro scritto con passione, competenza e amore e che si presenta riccamente illustrato, con immagini antiche e nuove, con una cronaca sintetica dei recenti restauri della chiesa formiana dedicata al Martire, con citazione di documenti che ne fanno un volume di grande attendibilità e, comunque, molto godibile (A. Punzo e A.G. Miele, La memoria del Martire Erasmo dalla leggenda alla storia, Caramanica Editore, € 25,00)
– Filippo D’Urgolo e Renato Marchese, due noti esperti ed appassionati di iconografia formiana, ma anche attenti studiosi della storia di questa città marittima, hanno rivolto la loro attenzione ad un tema che attiene da una parte alla storia antica e dall’altra al folclore religioso, occupandosi delle vicende dei due Santi patroni di Formia, Giovanni Battista ed Erasmo Martire, la cui devozione è particolarmente sentita nei due maggiori borghi che costituiscono Formia: il primo quello di Mola, e il secondo Castellone, un tempo Castel Nuovo (F. D’Urgolo – R. Marchese, Erasmo e Giovanni, Iconografia di due Santi patroni, Caramanica Editore, Minturno. € 15,00)
– Il terzo volume è ripreso da un articolo apparso sul Poliorama Pittoresco, rivista èdita a Napoli nell’Ottocento, e scritto dallo studioso e pittore Pasquale Mattej. Il titolo spiega il tema: Il Promontorio di Giànola e l’edificio ottagonale. Editore Caramanica di Minturno, s.i.p. E’ ristampa del foglio originale che ospitò lo scritto di Mattej ed è ricco di suggestive illustrazioni e disegni ottocenteschi e contemporanei. Una curiosità ed anche una rarità, almeno fino alla pubblicazione fattane da Caramanica.
– Alla saga della bonifica delle paludi pontine e delle migrazioni infraregionale è, invece, dedicato il volume Veneti Pontini, a cura di Giampiero Bianchi. Il volume ripercorre la storia della grande migrazione veneta in terra pontina, iniziata nel 1932 e protrattasi per anni, fino ai prodromi della Seconda guerra mondiale. La storia narrata è accompagnata anche da interviste di anziani pionieri della bonifica che hanno creato le grandi aggregazioni familiari che tuttora si ritrovano in Agro