22 Novembre, 2013 - Nessun Commento

MARIANO CROCIATA
NUOVO VESCOVO DI LATINA-TERRACINA-SEZZE E PRIVERNO

Monsignor Mariano Crociata, vescovo e Segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana è stato nominato da Papa Francesco titolare della diocesi di Latina-Terracina-Sezze e Priverno. Lo ha annunciato ieri mattina monsignor Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita de L’Aquila e attuale amministratore apostolico della sua ex diocesi di Latina. Monsignor Petrocchi ha avuto parole di grande affetto e rispetto nell’annunciare la nomina del suo successore. Petrocchi continuerà ad occupare l’attuale incarico in terra pontina fino all’insediamento di monsignor Crociata, che dovrebbe avvenire prima di Natale. Il vescovo uscente ha anche ricordato con commozione i 15 anni passati a Latina come capo della Chiesa locale. Monsignor Crociata occupa uno dei posti più prestigiosi nella >Chiesa cattolica, avendo l’onere, dal 2008, di dirigere la Segreteria generale della CEI, incarico al quale, dopo il compimento del previsto quinquennio, è stato prorogato da Papa Bergoglio. La sua nomina è segno della crescita d’importanza che la diocesi di Latina ha acquisito in questi anni. Teologo e sacerdote impegnato già nella direzione della chiesa di Noto, di cui è stato vescovo, Crociata ha recentemente scritto un importante libro I cattolici, l’unità d’Italia e la questione meridionale, che racconta la sua esperienza di storico e la sua filosofia nei riguardi dei rapporti tra cattolici e Unità d’Italia.

 

 

13 Novembre, 2013 - Nessun Commento

ANTONIO SICUREZZA, LA MOSTRA
Temi sacri e religiosi

Le opere aventi soggetto sacro e religioso sono larga parte della produzione del pittore sessano-formiano Antonio Sicurezza, che le cure amorose ma imparziali del figlio Ammiraglio Eugenio Sicurezza e della nipote Anna Luce stanno riproponendo ad un pubblico sempre più vasto, riscoprendo la grande “sincerità” e la mano sicura e trasparente dell’artista. Se qualcuno vuole a sua volta riscoprire Antonio Sicurezza, approfitti di questo invito.

7 Novembre, 2013 - 1 Commento

LITTORIA: CADE IN PEZZI LA “CITTA’ DI FONDAZIONE” SGOMBERATA LA EX “CASA DEL COMBATTENTE”

Un altro pezzo della Latina d’origine – ossia Littoria – è on pessime condizioni di salute. Si tratta della ex Casa del Conbattente, progettata da Oriolo Frezzotti, che firmò il primo PRG di Littoria, posto nella centralissima piazza San Marco, già piazza Savoia. Qualche settimana fa dal frontone del tetto si era staccato un pezzo del fregio in tufo. La successiva ispezione ha rilevato lo stato miserevole di tutta la copertura. Ottanta anni dopo, e dopo una guerra mondiale, Littoria paga il prezzo della disattenzione dei suoi gestori, siano autorità comunali o, come nel caso di cui parliamo qui, il Demanio, costruttore a suo tempo ed ora distratto gestore dei suoi immobili. Che dire di tutta la retorica che da sempre infiora i discorsi nostalgici sulle “città di Fondazione”? Che si fanno solo chiacchiere, parole al vento. Della città d’origine – la “città nuova” per eccellenza . non interessa nulla a nessuno. E questo è un fatto antico. ma poiché è antico, esso significa che venti anni di amministrazione di centro (poco)-destra non hanno tutelato neppure il ricordo immobiliare di quei tempi che pure si esaltano a parole, pretendendone il “rispetto” (immobiliare). E’ storia vecchia, ripetiamo, perché il primo “grido di allarme” non partì dal Comune, ma da un ente “minore”, l’allora Ente provinciale per il Turismo, oggi abolito, il cui Consiglio di Amministrazione inviò al Comune – all’epoca retto dal sindaco Delio Redi – una petizione che sollecitava la tutela degli edifici di fondazione e, quanto meno, un primo atto di sensibilità attraverso la identificazione dei loro progettisti e dell’anno di costruzione. Cosa che, per la verità, il Comune fece in parte, almeno per la centrale piazza del Popolo, ex piazza del Littorio. La Casa del Combattente è il biglietto da visita della “nuova” sensibilità storica. Il resto? E’ una neghittosa noia.