LA GIOVANE ELEONORA DELLA PENNA PRIMA “PRESIDENTA” DELLA PROVINCIA DI LATINA
LATINA – E’ la prima volta in assoluto che una donna – e per di più molto giovane – assume la funzione di Presidente della Provincia di Latina. E’ stata eletta con il nuovo sistema di voti, attribuiti a sindaci e consiglieri provinciali. E’ anche la prima volta che si attua questa rivoluzione da quando, nel 1953, furono introdotti i Consigli Provinciali dopo la caduta del fascismo e la sconfitta bellica. Eleonora Della Penna è diventata “la Presidenta” provenendo dal Comune di Cisterna di Latina, del quale era Sindaco, a sua volta eletto una manciata di mesi fa. In quei pochi mesi ha deciso di “correre” per la prima poltrona al Comune, e subito dopo ha voluto impostare – da vera e “scafata” organizzatrice politica – i consensi necessari per arrivare al trionfo. Si è trattato di una elezione diversa dalle altre, combattuta non sui muri – rimasti vergini da manifesti elettorali-, ma nel chiuso delle segreterie e delle case di amici di avventura. Forse è stata la più “politica” delle elezioni, perché la volontà della gente non è stata richiesta. Ma questa è la matrice e la caratteristica delle elezioni di “secondo grado”. Da notare, invece, che questa elezione si è involontariamente trasformata in una mai dichiarata, ma pur sempre reale, battaglia tra il nord e il sud della provincia di Latina, spesso confrontatisi in nome di campanilismi di area più che di comune. Contro Eleonora Della Penna – cisternese e, quindi, “nordista” come si è detto – concorreva Cosmo Mitrano, sindaco di Gaeta, e quindi “sudista”. Ma non era tanto questo a segnare questa pacifica guerra di territorio, quanto il fatto che al centro del gioco era lo “strascico” della gestione di Armando Cusani, estromesso dalla sua carica di Presidente con una sospensione prefettizia conseguente ad una condanna penale per abuso edilizio. Cusani, per la verità, ha cercato in tutti i modi di rientrare, dopo che in Appello era stato dichiarato prescritto uno dei capi di imputazione, ma il Prefetto emesso un nuovo decreto di sospensione sulla base di una seconda condanna (che gli ha precluso di poter concorrere alla carica di “nuovo” presidente); e lui ha fatto ricorso al Tar, che ieri, sabato 18 ottobre, ha rigettato il ricorso e consolidato la elezione di Della Penna, e l’ uscita di scena di Cusani. Il quale, però, giocando le poche ore di “buco” concessegli dal problema delle notifiche, era riuscito a confezionare una serie di delibere e di assunzioni (all’ Agenzia per la Formazione) che rappresentano un’ eredità estrema ancora più scomoda per la Presidenta. Vedremo come andrà a finire questa vicenda, poco piacevole; e come, soprattutto, andrà a finire la dichiarata cancellazione della Provincia di Latina, troppo piccola per poter continuare ad essere Provincia, ma più popolata di Frosinone, che sopravviverà grazie a qualche migliaio di ettari in più di cui dispone. Anche se sono disabitati.