1 Ottobre, 2014 - Nessun Commento
AL MARE DI LATINA
LA STAGIONE DURA
FINO AL 26 OTTOBRE
Giorni addietro, il Sindaco di Latina aveva chiesto alla Regione Lazio il prolungamento della stagione turistica che sarebbe scaduta il 30 settembre. Il prolungamento è arrivato: nella città di Latina si potrà fare turismo balneare fino al 26 ottobre. Alla soddisfazione del Sindaco non può non seguire una considerazione. Una “stagione turistica” non può essere stabilita per decreto o per circolare amministrativa. Lo stabilisce il tempo atmosferico. Ma le meraviglie della burocrazia (perché è evidente che si tratta di una faccenda burocratica che disciplina lo smontaggio delle strutture balneari) non cessano di stupire. Solo dopo l’ autorizzazione regionale a Latina si potrà andare nei 12 chilometri del suo lido con la certezza di non trovare la squallida visione di una spiaggia popolata di fantasmi, senza ombrelloni, senza sedie a sdraio, senza animazione. Il Padre Eterno si starà divertendo a considerare la vanità e la fantasia di noi uomini, che pretendiamo che un’ attività economica debba subire le limitazioni imposte da una contraddittoria norma burocratica che, mentre si cercano di trovare nuovi posti di lavoro, distrugge quelli che già esistono, ordinando la chiusura di una attività a scadenza, a prescindere da come vanno le cose atmosferiche. Presidente Zingaretti, faccia una vera riforma: elimini quella norma burocratica, e faccia in modo che anche in inverno si possa frequentare le spiagge senza dover badare alle scadenze amministrative. Almeno quelle che non dipendono dal pagamento di tasse.