LA STORIA DI FONDI
IN UN LIBRO DI CRONACHE DELL’EPOCA
Gli anni del primo “grande cambiamento” di Fondi sono raccontati in un libro di cronache che ha per titolo “La primavera del 1963. Il Circolo Universitario“. La storia di quegli anni, che iniziano nel 1963 ma hanno il loro culmine negli avvenimenti del 1968 e 1969, sono quasi interamente descritti attraverso la penna di un allora giovane giornalista, Gaetano Carnevale, che non ha cessato di accompagnare l’evoluzione del suo Paese attraverso scritti puntuali e a volte puntuti. In particolare, suscitano emozione a chi quegli avvenimenti ebbe a vivere, il grande schock economico che ebbe inizio con la gelata che distrusse il raccolto di arance e altri agrumi della piana di Fondi, all’epoca detta anche la seconda Conca d’Oro, bruciò e mise fuori produzione migliaia di piante e rivoluzionò un grosso settore dell’economia locale, basato sull’agrumicultura, che alimentava una florida esportazione in Europa. Furono gli anni che imposero un radicale mutamento della economia agricola, e nei quali si gettarono le basi del Mercato Ortofrutticolo di Fondi, che indussero centinaia di piccoli produttori e riconvertirsi, ma che provocarono una crisi profonda a Fondi e Monte San Biagio, e che scatenarono proteste, blocchi stradali, sit-in e persino il blocco della “Direttissima” ferroviaria Roma-Napoli. Quasi come inesorabile appendice, la città ebbe a patire altre crisi, come quella che portò alla progressiva revisione del sistema sanitario, basato sull’antico Ospedale San Giovanni di Dio, di cui si temette la soppressione e che alimentò nuove inquietudini. Ma anche un fiorire di iniziative nuove, attraverso la creazione di uno dei primissimi Circoli universitari, che furono punto di aggregazione e di crescita comune, di sviluppo di progetti, di presa di coscienza cittadina.