12 Maggio, 2015 - Nessun Commento

GIORNATA DELL’ EUROPA A VENTOTENE

di Luciano Monti (Professore alla Luiss di Roma)

foto_isolaDa poco è terminato il convegno sull’Isola di Ventotene, dove assieme a colleghi della Luiss e di altre università, imprenditori, manager e funzionari, ci siamo confrontati con quasi cento studenti. Abbiamo, ho, ascoltato più che parlato, lasciando la parola a coloro che più avrebbero diritto di parlare ma che spesso, anche colpevolmente, rimangono in silenzio. Ora, mentre, solo, mi godo il tramonto ventoso in questa zattera di terra, rifletto sul significato di una giornata dedicata ad ascoltare i giovani. Traggo la conclusione che su quest’isola si è sempre in compagnia non solo del vento, ma anche della speranza. La stessa speranza che ha acceso gli animi dei confinati del 1941, la speranza dei ragazzi che oggi hanno ricevuto il diploma del mio corso, la speranza dei ragazzi, ancora più giovani, che tra poco faranno la maturità ma che si sono uniti a noi per questa giornata speciale. Mentre il sole declina verso il mare, i gabbiani scalano montagne di vento, con apparente facilità. Si, qui anche le cose impossibili paiono possibili ed è forse questo il miracolo di Ventotene, una piccola isola di luce in una Europa in difficoltà, ma anche questa volta pronta a ripartire. Concludendo il convegno, il professor D’Alimonte, ha ricordato che quelli a cui stavamo parlando e quelli che stavamo ascoltando, erano la prima vera generazione di europei, i primi forse in grado di superare i nazionalismi che ancora frenano questa difficile Unione. Ora il sole è adagiato sul mare e posso testimoniare che questi ragazzi Ventotene non li ha delusi. Speriamo non lo faccia l’Europa che li attende.

 

 

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