Alla scoperta di una città scomparsa
Cosa si cela sotto il manto medievale delle rovine di Ninfa, al di sotto dello splendido e centenario giardino storico, ai bordi del fiume Ninfa che scorre tra le rovine dell’antica città lepina che la Famiglia Caetani volle lasciare al pubblico godimento con una generosa donazione?
Una esplorazione di questi ancora misteriosi siti sottostanti la “città morta” di Ninfa è stata eseguita nei mesi scorsi dall’Istituto Storico Germanico di Roma, diretto dal professore Michael Matheus, con la collaborazione tecnica dell’Università Johannes Gutemberg di Mainz (Magonza, Germania). L’iniziativa è stata attuata nell’ambito di un protocollo d’intesa con la Fondazione Roffredo Caetani, con il coinvolgimento della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’Università La Sapienza di Roma. I risultati di questa prima esplorazione (che sarà seguita da ulteriori ricerche) sono stati al centro di un convegno nel padiglione di Pantanello di Ninfa, il 1° giugno, con gli interventi di Gabriele Panizzi, presidente della Fondazione “Roffredo Caet5ani”, proprietaria della città; di Michaedl Matheus, direttore dell’Istituto Storico Germanico di Roma e di Martin Schaich, che ha illustrato il primno report. Erano presenti gli Ambasciatori di Germania e a Roma e presso la Santa Sede e l’ambasciatore Israeliano.